- 1 La legge anti abbandono
- 2 L’amnesia dissociativa
- 3 Multe e sospensione della patente
- 4 Come funziona il dispositivo di allarme
- 5 Quale comprare?
- 6 I seggioloni con sistema integrato
- 7 Altri dispositivi
- 8 Migliori seggiolini auto del 2024 con sensore antiabbandono, la classifica
Sembrerà strano il fatto che è possibile dimenticare un bambino in auto eppure, negli ultimi tempi, brutti episodi come questi sono successi, purtroppo, anche con epiloghi tragici. Dal 2018 è stata approvata una nuova legge che mira a contrastare un fenomeno tristemente in aumento, che è quello dell’abbandono dei minori in auto. Il nuovo disegno di legge ha lo scopo di tutelare il benessere dei più piccoli in una società dove il forte stress e le continue corse giornaliere possono facilmente portare a dimenticare, inconsapevolmente, il pargolo nella propria vettura. In quest’articolo vedremo di capire meglio come funzionano questi nuovi dispositivi di allarme e cosa offre il mercato a riguardo.
La legge anti abbandono
Il 17 ottobre 2018 è stata approvata la nuova Legge 766 che introduce l’obbligo d’installazione dei dispositivi per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli chiusi. La legge entrerà in vigore entro il primo luglio 2019 e per tale data è fatto obbligo ai genitori, o ai conducenti di auto, che trasportano bambini di età inferiore ai 4 anni, di equipaggiare le proprie vetture con dispositivi sonori e visivi di allarme che avvisano in caso di dimenticanza dei piccoli nel veicolo. La nuova legge si compone di quattro articoli, i primi tre sanciscono i punti più importanti per i genitori:
- l’Articolo 1 apporta delle modifiche all’articolo 172 del Codice della Strada, introducendo l’obbligo dei nuovi dispositivi e prevedendo delle sanzioni per i trasgressori;
- l’Articolo 2 prevede delle campagne d’informazione e sensibilizzazione sociale per il triennio 2019-2021;
- l’Articolo 3 prevede l’introduzione d’incentivazioni fiscali temporanee per l’acquisto dei nuovi dispositivi di allarme.
L’amnesia dissociativa
La nuova legge anti abbandono entra in vigore per contrastare un fenomeno oggi sempre più frequente: l’amnesia dissociativa, un disturbo che comporta la temporanea perdita della memoria. Secondo gli esperti, l’amnesia dissociativa è dovuta al forte stress della società moderna è può determinare l’incapacità di ricordare fatti, cose e persone importanti, cioè che appartengono alla propria vita personale. Un disturbo raro fino a qualche tempo fa ma che oggi può colpire diverse persone che difficilmente potrebbero rendersene conto.
Alcuni segnali importanti, da tenere in considerazione, potrebbero avvisarci per tempo. Periodi di forte stress, irritabilità, difficolta a dormire, a concentrarsi oppure a ricordarsi le cose possono essere dei campanelli di allarme che andrebbero considerati nel caso si è genitori di bambini molto piccoli che quotidianamente sono trasportati in auto da un luogo a un altro.
Multe e sospensione della patente
Entro il primo luglio 2019 la legge anti abbandono dei bambini di età inferiore a 4 anni entrerà ufficialmente in vigore e i trasgressori, non a norma, punibili. Le multe previste sono le stesse date a chi guida senza l’uso delle cinture di sicurezza e vanno da un minimo di 81 euro, ma possono arrivare a 326 euro con il rischio di vedersi decurtare anche 5 punti dalla patente di guida. Inoltre, se nei due anni successivi alla prima multa s’incappa in nuove sanzioni, si rischia il ritiro della patente da 15 giorni a 2 mesi.
Pertanto, a nostro avviso è meglio affrontare il costo dei nuovi sistemi di allarme, piuttosto che correre il rischio di ricevere pesanti sanzioni che potrebbero notevolmente superare l’esborso economico fatto. Tra l’altro non dimentichiamo che la sicurezza dei nostri bambini è il punto fondamentale della nuova legge.
Come funziona il dispositivo di allarme
I nuovi dispositivi di allarme hanno la capacità di ricordare al genitore della presenza del bambino in auto nel momento in cui l’autoveicolo è spento. In poche parole i sensori di questi dispositivi sono in grado di rilevare le variazioni di peso del seggiolone e avvisare l’adulto con segnali acustici e/o visivi. I sistemi più semplici emettono il solo segnale acustico all’interno dell’abitacolo stesso, quelli di ultima generazione sono, invece, collegabili mediante le APP gratuite a diversi dispositivi. Oltre allo smarphone di entrambi i genitori, il sistema può essere collegato a quello dei nonni, degli zii, della tata o di chi ritenete necessario.
In caso di abbandono del bambino, il sistema invierà un messaggio sonoro al vostro telefonino, ricevuto il quale, avrete alcuni secondi di tempo per spegnerlo. Se inavvertitamente, non sentite l’allarme sonoro, trascorso il tempo previsto dal dispositivo, la stessa notifica sarà inviata agli altri numeri di emergenza, insieme a un SMS in cui sarà indicata la posizione GPS dell’auto.
Quale comprare?
Il mercato dei seggiolini auto si sta muovendo in fretta per offrire ai genitori il meglio in fatto di sistemi di allarme anti-abbandono. In vendita troverete diversi dispositivi, alcuni da inserire sotto i seggiolini che avete già a disposizione altri, invece, parte integrante della seduta stessa. Circa la tipologia da prendere, purtroppo al momento non è ancora chiaro se la legislazione permette di acquistare i sistemi anti abbandono che possono essere affiancati al seggiolone che già possedete in auto, oppure bisogna necessariamente prendere direttamente quelli con il sistema integrato. In ogni caso, il nuovo disegno di legge ha previsto delle agevolazioni fiscali per l’acquisto di questi sensori, in particolare se riguarderà i seggioloni con sistema integrato. In attesa di capire meglio se questi incentivi ci saranno e come se ne potrà usufruire, vediamo nello specifico come funzionano le due tipologie di sistema anti abbandono.
I seggioloni con sistema integrato
Sul mercato sono già disponibili i seggiolini con sistema integrato anti abbandono collegabile al vostro smartphone. Basterà semplicemente scaricare l’applicazione gratuita e creare un account per la famiglia, inserendo diversi numeri di emergenza, da 1 a 5, cui il sistema invierà la notifica nel caso di abbandono del minore in auto. Il telefonino e il seggiolone sono pertanto connessi dall’apposita App. grazie alla scannerizzazione del QR code, che troverete sull’etichetta in dotazione con il dispositivo. Il prezzo di questi seggioloni è di un centinaio di euro superiore a quello delle sedute senza sistema integrato e sono disponibili per i Gruppi 0+ e i-Size.
Altri dispositivi
Oltre ai seggioloni con sistema integrato, il mercato offre una serie di sensori che possono essere acquistati a parte e collegati al vostro seggiolone auto. Questi dispositivi devono essere semplicemente inseriti sotto il seggiolone e sono in grado di rilevare il peso del bambino, inviando la notifica di segnalazione nel momento in cui l’auto è spenta. Altri dispositivi, invece, si collegano al sistema di chiusura del seggiolone, pertanto, oltre a indicarvi la presenza del bambino in caso di abbandono, vi segnaleranno anche se il piccolo è attaccato bene durante il trasporto. Buona parte di questi sistemi sono collegabili anche agli smarphone. Questi sensori funzionano con batterie, alcune garantite fino a 3 anni, oppure si collegano al sistema elettrico dell’automobile. Il costo dei sensori da collegare ai seggiolini auto ha un prezzo che può andare dai 55 ai 100 euro.